CORRADINO D’ASCANIO, storia di un talento con le ali
D'Ascanio, riprogetta
il mondo delle 2 ruote. Applicò
le competenze sviluppate in
campo aeronautico
e venne
fuori una
vera opera d'arte. Nei
primi mesi del '46 venne alla luce il prototipo della
storica "Vespa", Il
veicolo a due ruote degli italiani
Agli italiani Corradino fece un gran regalo, permise loro, in ogni caso, di provare il piacere di un volo underground, benché in strada e in sella a 2 ruote e non a 2 ali! L'ingegnere abruzzese ideò una moto pratica e proporziona a tutti quello che volevano muoversi velocemente. La genialità e l'inventiva vivevano nelle sue innovazioni. La ''VESPA'' fu elaborata priva di catena, con il cambio sul manubrio, con un sistema "a sbalzo" di comodo smontaggio delle ruote, uno scudo a difesa del conducente e una seduta con poggiapiedi "ad ali spiegate" dotato di comfort e sicura, adatta anche a chi indossava gonne. Il boom mondiale ne fu dimostrazione. Lo scooter conquistò tutti, con il suo stile caratteristico e nel modo di far viaggiare in un'aura da sogno chi lo guidava. Creata dalla intelligenza di un visionario, la VESPA seguita tutt'oggi a conservare e a offrire a chi vi è a bordo quel senso differenziato di libertà, spensieratezza e felicità appartenente a un sogno creato ad occhi aperti, fantasticando di volare con ''le ali sotto i piedi''.